Irregolarità mestruali

La dottoressa Colonese ci informa su come riconoscere un ciclo irregolare

Il ciclo mestruale viene ritenuto regolare se si mantiene nel range dei 24 massimo 35 giorni. Il ciclo mestruale generalmente ha una durata di 28 giorni.

Esso è costituito da una prima fase detta proliferativa in cui l’endometrio (la parte dentro l’utero che dovrebbe accogliere l’uovo fecondato dallo spermatozoo) cresce fino al picco dell’ormone LH che stimola a sua volta il rilascio dell’ovocita dal follicolo dominante da una delle due ovaie mensilmente. Dopo il picco dell’LH segue la parte secretiva del ciclo mestruale e, se la fecondazione non sarà avvenuta, al termine di queste due settimane post ovulazione, avverrà la fuoriuscita del sangue mestruale dall’utero (mestruazione).

In un ciclo regolare di 28 giorni regolarmente l’ovulazione avviene al 14° giorno.

Non sempre però il ciclo è così regolare né tantomeno così preciso è il giorno della ovulazione.

Diverse possono essere le cause di irregolarità mestruali:

  • Disturbi ormonali (sarà quindi utile eseguire un prelievo di sangue dal 2º al 5º giorno del ciclo per valutare l’assetto ormonale) tra cui anche la funzionalità tiroidea o la produzione di prolattina.
  • Perdita di peso importante o alterazioni in genere marcate del peso corporeo (esse si ripercuotono sull’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio). Va ricordato che il tessuto adiposo è un organo endocrino a tutti gli effetti e incide sulla produzione degli estrogeni, gli ormoni della donna alla base del ciclo mestruale.
  • Polipi endometriali: formazioni endouterine generalmente di origine benigna che in base alla loro posizione, numero e dimensioni possono essere causa di spotting e perdite mestruali abbondanti e irregolari.
  • Fibromi uterini: formazioni tondeggianti di tessuto muscolare a vortice nel contesto del miometrio (muscolo dell’utero) che possono rendere le mestruazioni molto abbondanti e dolorose. Soprattutto in base alla loro localizzazione possono essere causa di metrorragie e spotting.
  • Cisti ovariche: in base alla loro natura verranno descritte e classificate (prima di tutto su base ecografica transvaginale) e possono essere causa di alterazioni del ciclo mestruale.
  • Pillola progestinica: può dare bleeding per tutta la durata della sua assunzione.
  • Pillola estroprogestinica: in alcune pazienti e alcune situazioni può dare spotting, sopratutto nei primi 3 mesi di assunzione e irregolarità del ciclo che poi tendono nei mesi di assunzione a regolarizzarsi.
  • Ectropion: quella che viene chiamata più comunemente “piaghetta”, sebbene sia una condizione benigna, può dare perdite di sangue e spotting post rapporto.
  • Ovulazione: talvolta si possono notare perdite di sangue in concomitanza della ovulazione.
  • Polipi cervicali: visibili durante la visita ginecologica annuale mediante l’introduzione dello speculum in vagina.

Di fronte a irregolarità del ciclo non bisogna mai sottovalutare il sintomo e bisogna invece avvisare subito il ginecologo che vi aiuterà a capire la causa e a trovare una soluzione al problema.

Mai rimandare il problema, meglio parlarne subito con il ginecologo.

Consiglio l’utilizzo, durante le mestruazioni, di assorbenti in cotone 100% che aiutano a prevenire le infezioni vaginali, il prurito e i cattivi odori. Sono molto più morbidi rispetto ai classici assorbenti e meno traumatici sulla vulva e sulla pelle. Nel caso di spotting si può usare il salvaslip, ma solo in cotone, per gli stessi motivi e per evitare irritazioni che tenendo a lungo addosso il salvaslip classico possono più facilmente presentarsi.

medico ginecologo

La Dr.ssa Colonese si è laureata in Medicina e Chirurgia nel 2009 presso l’Università degli Studi di Messina ed ha successivamente conseguito la specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia presso l’Università degli Studi di Milano. ​A partire dal giugno 2015 lavora anche presso la Casa di Cura Igea di Milano, investendo passione e dedizione quotidiana nell’attività clinica e chirurgica del Dipartimento di Procreazione Medicamente Assistita. Presso tale struttura si occupa sia di protocolli di stimolazione ormonale al fine di tecniche di I° livello per infertilità (rapporti mirati, monitoraggi follicolari, inseminazioni artificiali) che di attuazione di tecniche di II° livello (FIVET ed ICSI). La Dottoressa ha al suo attivo numerosi interventi di prelievo ovocitario (pick up) e di transfer embrionario (embryo transfer). Attualmente svolge attività in libera professione a Milano, presso il Centro Medico Sempione, dove garantisce alle sue pazienti un accompagnamento in tutte le fasi della loro vita, attraverso un atteggiamento eticamente aperto e contestualizzante, mai giudicante.